da Alessandro Ceratti
Che cosa avrebbe dovuto dire Obama a Berlusconi? Il presidente degli Stati Uniti invita il presidente di uno dei più importanti e tradizionalmente filoatlantici stati occidentali e lo prende a male parole? Ma se Obama mai decidesse di invitare Ahmadinejad non sarebbe meno cortese che con Berlusconi. La differenza è che non lo invita. E Berlusconi è invitato non perché è Berlusconi ma perché il primo ministro dell’Italia, scusate se è poco! La cosa straordinaria dei forza italioti è la loro incredibile propensione a dare valore alle azioni dello psiconano. Se io apro una bottiglia di spumante è per festaggiare. Per loro, se lo fa Berlusconi , è per sostenere la viticoltura italiana. Ragazzi! Tutto normale e niente di particolarmente positivo se due primi ministri si stringono la mano, si danno pacche sulle spalle con grandi sorrisi. Un po’ diverso se magari una regina si domanda costernata: “ma chi è che sta urlando?”.
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