da Stefano Santachiara
Gli 80mila pugliesi che senza alcun tornaconto si sono fatti la fila infreddoliti per votare alle primarie sono davvero un “terremoto politico”. Ma non per la vittoria del comunista Vendola (che io non avrei votato), già preda di valutazioni e ammonimenti dei politologi, bensì per gli effetti che il positivo esperimento(l’affluenza, 8% degli elettori di centrosinistra, è superiore alla media dei votanti democratici Usa, intorno al 7%) avrà sulla politica italiana. Infatti un’eventuale estensione delle primarie alla selezione dei parlamentari nei singoli collegi significherebbe diminuzione del potere decisionale dei partiti e degli accordi a tavolino, a tutto vantaggio delle candidature “scomode” e dei cittadini.
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