da Armando Gasparini, Veneto Alto
“Great to see you, my friend”, con sottolineatura sul “my friend”, più doppia pacca sulle spalle. Di Obama a Berlusconi, non di Berlusconi a Obama. Mancava che gli facesse cucù. E poi quel continuo insistere sul grande “apprezzamento” per la “leadership” mostrata dal Cav. su questo e quel dossier internazionale.Obama è un politico, non il garante dei lettori italioti, questi si, di Repubblica. Si occupa di cose serie, non di guardare dal buco della serratura chi si fa una doccia. Il Cav. gli ha fatto tre grandi favori: sul G20, sull’Afghanistan e su Guantanamo, cose su cui Francia, Germania e Gran Bretagna hanno invece storto il naso. Ed è per questo che è stato estremamente amichevole con il Cav. e freddino con gli altri tre (il mitologico Zapatero, invece, non se l’è ancora filato)Capisco quanto je rode, caro Ceratti, la capisco!
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