da Gianni Franchini
Mi spiace contraddire Freeman per il quale ho grande stima ma nella maggior parte degli stati americani le primarie sono “closed primaries” ovvero votano soltanto gli iscritti al partito. Nelle “open primaries”, più rare, votano anche gli indipendenti e gli elettori registrati in altri partiti. Che mi sembra cosa diversa e più seria, ai fini di una reale consultazione della base di un partito, del chiedere a chiunque un documento e far firmare quattro paginette di un programma come è successo in Puglia. E’ poi vero che “nelle vie pugliesi passano spesso cittadini pugliesi”, ma aggiungo che passano ad esempio anche elettori di Fitto ai quali non deve parer vero di poter dare un (presunto, certamente) contributo alla vittoria di Fitto votando per Vendola. Comunque sia, non mi sembra serio un sistema del genere ma solo frutto della confusione imperante. Ringrazio Csf per la mia prima pubblicazione e saluto tutti i partecipanti al blog.
Veramente, a dar retta a un sondaggio di Crespi, che non e’ il sondaggista di Bertinotti, e pubblicato oggi dal Giornale, che non e’ Liberazione, Vendola in questo momento avrebbe 7 punti di vantaggio su Fitto.
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