da Giovanni Trombetti
Circa tre anni fa Enel cedette una quota consistente delle proprie centrali: la concorrenza fa bene, si disse, l’apertura ai privati diminuirà il costo della bolletta. Così non è stato ed il signor Riccio si chiede se non sia il caso di passare al nucleare. La risposta è no se si intende abbassare il prezzo dell’energia elettrica. Viceversa, se si vuole eliminare l’effetto serra è si, perché il nucleare è l’unico sistema produttivo a potenza rilevante con impatto ambientale praticamente nullo. Personalmente credo che nessuno in Italia abbia la forza politica per fare una scelta del genere: ricordiamo che il governo Berlusconi è naufragato nelle scorie di Scanzano.
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