da Germano Paciocco
Trovo che le repliche al signor Riccio siano state tutt’altro che saccenti o spocchiose: alcune mi sono sembrate sin troppo ragionevoli e ben argomentate. Comunque è tipico di certa gente dire cose raccapriccianti e poi meravigliarsi dell’indignazione di chi non ha ancora perso tutte le rotelle. Caro signor Riccio, la capacità di indignarsi è una misura di civiltà. E francamente, le sue parole di indignazione ne provocano veramente tanta. Invece, ahimé, condivido almeno in parte quello che Lei ha da dire sui “nostri” referenti politici, ma sa com’è, co’ ‘sti chiari di luna tocca votare il meno peggio.
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