da Pino Granata
Ormai Craxi è stato perdonato da tutti. Anch’io l’ho perdonato ed avevo le mie ragioni per non farlo, visto che è stato la causa principale della morte del mio partito. E’ morto solo in terra inospitale, di una rerribile malattia che gli ha fatto soffrire l’indicibile.Di fronte a questi fatti non è possibile non perdonarlo. Invece Sabelli Fioretti ,autonominatosi il subcomandante, ci dice che Craxi non è morto da esiliato, ma da “latitante”. Perchè questo accanimento? Sospetto sia questione di donne…
Non ho niente da perdonare a Craxi. Ma se tu sostieni che Gesù Cristo è morto di rosolia io ti correggo. (csf)
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