da Alessandro Ceratti
Il conto di Csf pare ineccepibile e tuttavia è impreciso dal punto di vista economico. Come tutti sanno l’utilità marginale di un bene diminuisce man mano che si dispone di quantitativi sempre superiori di quel bene. Un bicchiere d’acqua da una borraccia in un deserto vale molto di più di una damigiana d’acqua da un autobotte, anche se la proporzione tra le quantità è la stessa. Per fare un esempio economico: se un riccone con 1000 miliardi cede un decimo dei suoi beni, gliene restano sempre 900 e sempre riccone rimane. Se un povero cristo con 10 milioni in banca, ne dà 1 in beneficenza è quasi un santo!
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