da Pier Franco Schiavone, Milano‘Però Mastella a sinistra è una mina vagante, ne converrà CSF. Su Di Pietro il discorso sarebbe più lungo. Mastella ha varie volte espresso pubblicamente il suo dissenso su varie posizioni del centro sinistra in tema di politica estera, di procreazione assistita e altro. L’ultima che ha fatto in veste di Presidente della Camera, non è stata una bella cosa, secondo me l’ha fatto apposta, e la Bindi, che lo conosce bene, qualche ragione d’indignarsi l’ha avuta. Inoltre non sottovaluterei il fatto nuovo dell’acquisto di Pomicino, vecchio dinosauro della peggiore DC, condannato con sentenza definitiva, un signore che chiama i suoi alleati di centro sinistra “amici di cordata”. Ed è un fuoriclasse, attenzione. L’UDEUR a sud è ancora intimamente legata al modo clientelare di fare politica della vecchia DC. Non lo so se senza UDEUR si perderà, forse, tuttavia molto dipenderà da come la GAD affronterà la campagna elettorale, sempre che la finiranno di litigare.
Eccomi ancora a difendere Mastella. Nell’episodio citato Mastella ha consentito il rientro delle forze della maggioranza per una votazione nella quale altrimente il governo sarebbe andato sotto a causa di troppi parlamentari dispersi qua e là tra cessi e bar. Si è cioè comportato da uomo sopra le parti, come si richiede a chi guisa la Camera. Ce la vogliamo prendere con lui anche quando si comporta bene? Oppure vogliamo esaltare la politica dei trabocchetti, dei furbini, delle imboscate, dei dispettucci?(csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.