da Alberto Arienti
Questa comunicazione supererà abbondantemente gli spazi consentiti. Caro subcomandante, ho sempre accettato come parte del giochi la tua “censura” e non ho mai giudicato il tuo atteggiamento sulla questione israelo-palestinese, che si risolve in un gran cestinare “perchè il problema è troppo” complesso. (…)quindi la tua famosa equidistanza rispetto al problema è andata a farsi benedire.
L’intero contenuto di questa “protesta” lo trovate in DOCUMENTI. Occorre veramente specificare che qui, in ogni caso, non si usa il bilancino del farmacista?
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