da Vittorio Grondona
Privatizzare è bello, ma non sempre. Per quanto riguarda le ferrovie è stato un vero buco nell’acqua per non dire di peggio a danno di tutta la società italiana. Per rispondere a qualche superficiale perché devo dire che chi paga il biglietto non ha il diritto di sporcare i treni. Da Milano a Bologna in certi periodi il conduttore non riesce a controllare i biglietti di una sola carrozza perché deve fare anche i biglietti ai soliti furbi. I furbi delle altre carrozze viaggiano tranquillamente gratis. I biglietti si acquistano a terra! Provate a salire su un aereo senza biglietto. Chi sale sul treno in stazioni di fermata disabilitate e/o sprovviste di biglietteria o di altro sistema di vendita, non deve pagare il supplemento sul treno. (…)
Chi paga il biglietto può lasciare piccoli rifiuti negli appositi contenitori. Portarli via è un piacere che fa alle Ferrovie. I biglietti si sono sempre fatti anche in treno, solo che adesso si vuole diminuire sempre più il personale. Chi sale senza biglietto non è un furbo, è solo uno che ha fretta. I furbi sono quelli che dicono che sono saliti in una stazione senza biglietteria. Il paragone con l’aereo mi pare esagerato e comunque salire in aereo senza biglietto non è vietato ma impossibile e infatti non è prevista multa. Salire su un treno senza biglietto, tra l’altro, è ancora possibile (quindi non è un problema tecnico) basta utilizzare il sistema del biglietto elettronico. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.