da Pier Franco Schiavone, Milano
Caro CSF le attività parlamentari si svolgono anche cogliendo le opportunità. Fa parte del gioco. Inoltre la storia parlamentare è zeppa di aneddoti su pianisti, franchi tiratori, provocazioni orchestrate. “Durante le sedute della Costituente i comunisti arrivavano a minacciare fisicamente gli avversari però poi si trovava sempre una linea comune” (citazione di Scalfaro). Nel caso del nostro Mastella a me risulta che ha allungato i tempi d’interruzione della seduta per permettere alla maggioranza distratta alla bouvette e che, tra l’altro, delle regole se ne fotte, di ricompattarsi numericamente. Va bene agire nel rispetto delle regole ma forzarle per perdere una votazione mi sembra il colmo. Non è nemmeno escluso che Mastella, vecchio volpone, sapendo quali polemiche avrebbe scatenato, abbia colto l’opportunità per assumere il ruolo della vittima.
Chi presiede una Camera non è di parte mentre presiede. Ce l’ha dimostrato perfino Casini. Non tutti si comportano come dovrebbero ma è un po’ duro rimproverare una persona quando si comporta correttamente. (csf)
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