da Gianluca Freda
Anche ammesso che il favore fatto da Mastella alla maggioranza, durante la votazione della salva-previti, sia dipesa da correttezza istituzionale e non da complicità, resta il fatto che continuiamo a giocare secondo le regole contro gente che non solo presenta leggi indegne, ma non si fa scrupolo di ricorrere, per approvarle, ai“pianisti”, ai favoritismi scorretti dei presidenti di Camera e Senato, alle mitragliate di richieste di fiducia che zittiscono il Parlamento, ad ogni trucco o trabocchetto utile ai loro scopi. Dovremmo propriodecidere cosa vogliamo fare, se batterli o vincere la medaglia del fair play. Sempre che con la zavorra dell’UDEUR si possa vincere qualcosa.
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