Piero Sansonetti – Sette – 4-07-2002
Voltagabbana e leccapiedi vanno per la maggiore. Dopo il libro di Pia Luisa Bianco, Elogio del voltagabbana, che l’anno scorso ravvivò il dibattito sull’abitudine di molti italiani di saltare il fosso per andare ad adulare un nuovo padrone, un altro libro appena uscito, Dal ’68 ai No-Global, di Piero Sansonetti, inviato dell’Unità, gli dedica un intero capitolo. «Voltagabbana ce ne sono tantissimi», spiega Sansonetti, da una vita nel «partito dei lavoratori», da una vita «nel giornale fondato da Gramsci». «Ma il dramma non è questo».
Pasquale Chessa – Sette – 12-09-2002
Una vita da vicedirettore. Di Alberto Statera, di Nini Briglia, di Andrea Monti, di Carlo Rossella. E soprattutto di cattivo carattere. All’Espresso, all’Europeo, a Epoca, a Panorama: ogni volta grandi polemiche, grandi litigi. Un destino da secondo? Una scelta? Pasquale Chessa, 55 anni, sardo di Alghero, fra qualche settimana insegnante di Storia del fascismo in Europa a Scienze Umanistiche alla Sapienza di Roma, uomo con il Dna a sinistra che lavora a Panorama, come se lo spiega? «È capitato. Mi sarebbe potuto capitare anche di fare il direttore. Ma sarebbe stato peggio. Non avrei potuto farlo bene come mi sarebbe piaciuto. Meglio fare il vice».
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