“Satira preventiva” di Michele Serra (da Paola Bensi)
I sistemi elettorali di quasi tutto il mondo sembrano non funzionare ma i veri limiti della democraiza risiedono nel basso livello dei suoi utenti
I fatti dell’Ucraina hanno confermato la crisi mondiale dei sistemi elettorali, nessuno dei quali, ormai, è al riparo da critiche e sospetti di brogli. A Kiev si votava con il sistema uninominale prediletto da Putin (si può indicare nella scheda un solo nome, quello di Putin), mentre gli elettori dell’opposizione avevano scelto il sistema americano, con le primarie, le precongressuali, le preparatorie, le elezioni di mezzo e infine il calcolo logaritmico dei grandi elettori, e al momento di andare alle urne molti erano ancora a casa che stavano ripassando ad alta voce, aiutati dalla moglie. Di qui l’esigenza di ripetere il voto. CONTINUA…
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