da Valerio Manuguerra
Per coloro che non avessero visto “8 e mezzo” martedì sera, vi consiglio di farvi prestare la cassetta e conservarla come esempio di disinformazione fraudolenta: altro che “schiena dritta”! (…) poi, parlando del concorso esterno in associazione mafiosa, Ferrara ha conquistato la palma d’oro come miglior taroccatore televisivo. Infatti ha sostanzialmente detto che, se questo benedetto reato si può applicare anche non avendo partecipato a nessun azione tipicamente mafiosa (omicidio, racket, riciclaggio, narcotraffico…) ma soltanto in presenza di una, anche solo sporadica, vicinanza con i boss, allora dice Ferrara: “anche io che da anni mi batto contro lo strapotere della magistratura, sono contiguo agli interessi dei boss, quindi posso essere accusato dello stesso reato. Suvvia !!” Quindi, non dimenticandosi di citare il caso del DS Crisafulli accusato per lo stesso reato e poi prosciolto, ha concluso con il vecchio adagio craxiano del “tutti colpevoli, nessun colpevole”. (…) Scusami ma sono troppo indignato e non riesco a stare sotto le 500 battute.
Scusami, ma io taglio.
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