dall’avv. Lina Arena
“Capacita’ di produrre, di consumare e di realizzare profitto” pare siano le tre sventure dell’uomo costretto a vivere nella società capitalistica. Lo dicono e ribattono i filosofi comunisti e fra questi Umberto Galimberti sull’Espresso.Viene spontaneo chiedere: per avventura, produrre, consumare e realizzare profitto non sono i requisiti dell’umanità dell’esser uomo che lo differenziano dalle bestie? In un sistema diverso come si dovrebbe vivere? Lo chiedo anche a Sabelli Fioretti che di produttività economica,di guadagno e di creatività non è proprio digiuno.Come del resto non lo è il compagno Freeman.
Non lo chieda a me. Cerchi nel suo passato e troverà la risposta (csf)
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