(da Primo Casalini)
Il matrimonio è un sacramento, se si vuole eliminare l’aspetto religioso rimane soltanto un patto tra due persone. Se è solo un patto non si vede perché queste due persone non possano essere dello stesso sesso (e fin qui molti avranno sentimenti di approvazione) ma per lo stesso motivo non si vede perché non possa essere esteso anche a gruppi di 3-4 o più persone (e immagino che i molti diventino un po’ meno). Tra l’altro poi devo dire che se parlo di 4o 5 persone non sto intendendo un uomo e tre o quattro donne (il “normale” matrimonio poligamo) ma chessò 2 maschi e 3 femmine, o viceversa o qualsiasi combinazione. Quanti rimangono d’accordo?. Io, personalmente, non avrei nulla da eccepire, faccio notare solo che, se ci può “sposare” con un gruppo di persone, allora si ha diritto per esempio di avere la pensione di reversibilità di tutti i consorti. Lascio a voi il compito di valutare le ricadute sull’INPS. Le 500 battute pongono un termine prematuro al mio discorso.
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