da Vittorio Grondona
L’intelligenza differenzia l’omo dall’animale. Lo rende infatti capace di distinguere il bene dal male. La ricerca del grande profitto ad ogni costo rende alcuni uomini baciati dalla fortuna cattivi e prepotenti al punto tale che per il proprio avido tornaconto non esitano a trattare i propri simili più sfortunati proprio come se fossero animali. Questi poveracci infatti, per campare, sono costretti a rinunciare all’uso autonomo ormai improduttivo della loro intelligenza. Non per niente il grande capo si permette di considerare cretini i numerosi suoi avvocati, che a suo insindacabile parere non sanno fare le leggi, senza che succeda nulla.
Nessun commento.
Commenti chiusi.
Nessun commento.
Commenti chiusi.