da Vincenzo Rocchino, Genova
Al momento i candidati sono due, quasi tre, perché con Franceschini e Bersani, molto probabilmente, scenderà in campo il prof. Ignazio Marino; Chiamparino ha rinunciato subito, capito che il partito non l’avrebbe sostenuto; la Serracchiani, da stella del momento, è già definita “giovane petulante”; D’Alema, che sostiene Bersani, ha fatto sapere a Marino che se si candida “diventa avversario”: insomma la campagna “contro” è iniziata e da quello che si può capire, non è un bel vedere. L’ombra di D’Alema incombe. Sono rassegnato. Moriremo con sciagura al governo.
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