da Giovanni Trombetti, Monza
Si parla tanto di democrazia da esportare e del fatto di agire preventivamente nei confronti di un dittatore. A supporto di tali tesi viene citato Hitler e l’errore dell’europa che non capì il pericolo che stava correndo. Parliamo invece di Italia: sarebbe stato giusto, per i sostenitori di questa tesi, bombardare l’Italia – anche noi avevamo un dittatore fanatico e razzista – che so, nel 1935? Ci saremmo difesi o avremmo aspettato a braccia aperte i liberatori?
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