da Claudio Urbani
Dal sito di Repubblica:”Ricercatori della Johns Hopkins University di Baltimora affermano in uno studio pubblicato sulla rivista Lancet che in Iraq, dall’inizio della guerra, ci sono stati oltre 100.000 morti, molti dei quali sono donne e bambini. “Calcolando per difetto, pensiamo che ci siano stati 100.000 morti più della norma in Iraq dall’invasione del 2003″, afferma lo studio pubblicato sul sito di Lancet dai ricercatori. Centomila morti, cioè, in più rispetto alla media statistica di mortalità naturale”Nessun commento.
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