da Gianni Guasto
(…) il candidato polista [a Genova] ha abbandonato a metà il dibattito clou della campagna elettorale, faccia a faccia con l’avversario, gridando all’imboscata, perchè “nessuno lo aveva avvisato” (sic) che si sarebbe parlato di riforma della scuola, mentre lui si era preparato sui problemi del quartiere. Chissà, probabilmente non gli avevano neppure spiegato che la candidatura era per il Parlamento, anzichè per la circoscrizione. Il fatto che il centrosinistra scelga per candidato un industriale dimostra certamente l’abbandono definitivo (avvenuto, peraltro, da un pezzo) delle pregiudiziali interclassiste; ma il fatto che il centrodestra scelga dei candidati come questo, che cosa dimostra?
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