da Luciano Buonaiuto, Napoli
Caro Alessandro Ceratti, è imprudente da parte tua rimbeccarmi sui paragoni storici, dopo che te ne ho fatti tanti nella nostra corrispondenza privata. L’Irak ha fatto due guerre di aggressione, all’Iran e al Kuwait. E non ha ottemperato all’obbligo di distruggere le armi di distruzione di massa alla presenza degli ispettori dell’ONU. Erano gravi violazioni del diritto internazionale, che sole possono giustificare una guerra. L’Italia del 35 non ne aveva commessa nessuna.
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