da Gianluca Freda
Gentile sig. Calori, ammetto di non avere conoscenze dirette nelle fila della resistenza irachena. Le mie tetragone certezze (che io chiamo “ragionevoli supposizioni”) vengono dai reportage dei giornalisti che in Iraq ci lavorano ogni giorno, con alcuni dei quali mi tengo in contatto via blog o e-mail. Persone come Pino Scaccia (www.pinoscaccia.rai.it/torre/), Justin Alexander (www.justinalexander.net/), Helen Williams (electroniciraq.net) e ovviamente l’immenso Enzo Baldoni (bloghdad.splinder.com). Parliamo di lei. Su quale base contesta le mie affermazioni? A parte, intendo, il supponente articolo di Panebianco, leggendo il quale l’esercito del Mahdi, le battaglie di Najaf, Kut, Falluja e tante altre sembrano cose e fatti del tutto inesistenti.
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