Da l’Unità (11/7) – di Roberto Cotroneo (da Gianni Guasto)
La conferenza stampa di Silvio Berlusconi, ieri all’Aquila, era molto interessante. Perché sembrava veramente di una vaghezza senza pari. Frasi, slogan, sorrisi e soddisfazioni per il clima politico, ma in realtà c’era un nodo su cui Berlusconi non ha potuto far altro che glissare: il nodo dei nostri aiuti all’Africa. Mi stupisco che nessun giornalista presente abbia chiesto al presidente Berlusconi se sia vero quello che riferisce uno dei commentatori più autorevoli del mondo, Quentin Peel sul “Financial Times”, ovvero che l’ex segretario generale dell’Onu, Kofi Annan ha mandato una lettera personale a Berlusconi con toni durissimi. Perché non sono stati mantenuti gli impegni del precedente G8 sugli aiuti all’Africa. Nessuno ha chiesto perché Bono Vox degli U2 e poi Bob Geldolf hanno ironizzato sulle promesse dell’Italia riguardo alla percentuale italiana del Pil negli aiuti ai paesi africani. Berlusconi aveva promesso di destinare l’1 per cento del Pil ai paesi poveri. Eppure rimaniamo il paese ricco che rimane all’ultimo posto per gli aiuti al terzo mondo, e siamo lontanissimi da quella cifra.Berlusconi in conferenza stampa si giustifica imbarazzato, e dice che non abbiamo ancora pagato, ma pagheremo. In realtà non abbiamo ancora pagato, pagheremo, e pagheremo molto poco, e soprattutto assai meno rispetto a quanto era stato promesso da Berlusconi in persona. Tutto questo non è un dettaglio. Poi si può continuare a fare i titoli di giornali e telegiornali, con le foto glamour, con i vestiti delle first ladies, con i sorrisi a Coppito, e i tiri a canestro di Barack Obama. Possiamo continuare a titolare che siamo un paese che ha organizzato magistralmente il G8, e che siamo tutti contenti perché le cene sono andate tanto bene. Possiamo aggiungere anche la notizia bizzarra della passeggiata in autostrada di Gheddafi, che si era stancato della limousine. Ma nessuno dice che anziché dare i soldi promessi ai paesi africani, davanti allo sconcerto di Annan, e di tutti gli osservatori, noi i soldi dall’Africa li prendiamo, esattamente dai fondi libici di Gheddafi. E non è male.L’Onu ha già detto chiaramente che sul clima il G8 è stato già un fallimento. La Cina continua a fare quello che le pare. E nelle prime pagine dei siti dei maggiori giornali del mondo, ci vuole lo zoom per trovare notizie del G8, contrariamente ai giornali italiani che fanno dirette su dirette. Ma è la stampa, bellezza, diceva qualcuno, e tu non puoi farci nulla. Rimane però scolpita nelle montagne abruzzesi la frase di Berlusconi, sempre in conferenza stampa: “Soltanto una democrazia può dare la libertà”. Oddio una democrazia non dà. Una democrazia è. Ed è dal basso, ovviamente. Non viene data, la libertà. Le democrazie non si donano, non sono octroyée. Berlusconi non ha idea precisa delle promesse che fa e neppure delle dinamiche democratiche. Ma questo si sapeva già, purtroppo.
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