da Giuseppe Zanotto
Gentile Sabelli Fioretti, questa mattina l’ho sentita ripetere un paio di volte che non c’è una cultura superiore ad un’altra. Io penso che le culture abbiano pari dignità ma non siano uguali ed il non essere uguali comporta che qualcuna abbia degli espetti migliori (o peggiori) dell’altra. Come gli uomini tutti hanno pari dignità… ma c’è, ad esempio, chi riesce a capire la matematica e chi no, e credo si possa dire tranquillamente che, in campo matematico, chi la capisce è superiore ha chi non la capisce. Così penso che una cultura che ritiene che le donne possano votare come gli umini sia superiore/migliore di una cultura in cui le donne non hanno questo diritto. Un’altra osservazione: nella rassegna stampa, di Avvenire ha letto il titolo di prima pagina, a me sembra più interessante ed originale l’articolo a pagina 14 “trecento milioni di indigeni prigionieri in casa propria”.
Anche io penso come lei che le culture abbiano pari dignità, quindi che non ce ne sia una superiore ad un altra. (csf)
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