da Paolo di Nola
Caro Sabelli, dopo i complimenti non rituali per la sua conduzione di Prima Pagina, vengo al motivo di questa lettera, che prende spunto da una notizia data dal giornale radio stamane e che lei stranamente non ha letto , e cioè che si è invertito dopo moltissimi anni il trend delle domande di pensionamento per vecchiaia od anzianità magari come effetto della crescente denatalità, e che è poi una domanda che mi pongo da tempo e che pongo a miei amici di ambo i sessi, senza ottenere risposte soddisfacenti: perchè le donne vanno in pensione a 60 anni e gli uomini a 65?La nostra Costituzione vieta, giustamente, che la Persona sia discriminata in base al sesso, oltre che naturalmente in base ad altri elementi come la fede religiosa, etc.. (…)
Sono d’accordo con lei. Non capisco proprio perché le donne vadano in pensione prima visto che oltretutto sembra che vivano più a lungo. (csf)
Nessun commento.
Commenti chiusi.