da Gianluca Freda
Ammiro Massimo Fini, ma l’articolo del Gazzettino, come al solito, accompagna l’apprezzabile volontà di presidiare la magistratura come istituzione dagli attacchi politici ad un completo disinteresse verso l’operato dei singoli magistrati e l’equità dei processi. Chiederei a Fini: il sito www.carmillaonline.com denuncia ormai da mesi gli abominii dei processi con cui si è giunti a condannare a ben due ergastoli un semplice ex-ladruncolo come Battisti, e lo fa citando fatti, riscontri processuali a iosa, testimonianze, ecc. Nessuno ha mai smentito le loro denunce se non con tonitruanti anatemi ideologici o beghine affermazioni di principio. Perchè nessuno fa notare che la delegittimazione della magistratura compiuta dalla CdL ha trovato terreno favorevole proprio nella sfiducia di un’opinione pubblica disgustata da infiniti, orrendi abusi processuali, di cui la persecuzione di Battisti è solo un caso particolarmente eclatante? Perchè la denuncia degli abusi giudiziari è bandita da anni dal giornalismo italiano, perfino negli articoli di un opinionista attento come Massimo Fini?
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