da Barbara Melotti
Una frequentatrice di questo blog, un’amica, una volta mi disse essere Renato Farina, che conosce bene, una persona “dolce e timida”. Questo tenerone e il suo capo, nelle pochissime ore intercorse fra la certezza del rapimento di Baldoni e la sua morte, e in solo 3 articoli 3, sono riusciti a scrivere una quantità di infamie difficilmente immaginabili da persone perbene. Oggi il “dolce” Farina tenta di accreditare l’improbabile tesi che tutto quanto scritto in negativo dovesse “anche” contribuire a salvargli la pelle. Non ci crederemo.. E non dimenticheremo. Qualche esempio QUI.
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