da Vittorio Grondona
E va bene signor Mirko Morini… Ci dica la cifra massima che un poveraccio dipendente, costretto a fare la dichiarazione dei redditi per un misero rimborso di spese, riuscirebbe ad evadere col 730. Un qualsiasi paese civile dovrebbe riconoscergli il dovuto a piè di lista senza pretendere intoppi burocratici. Non le basta l’ingiusto ed umiliante sistema del prelievo alla fonte? Per la maggior parte dei cittadini la compilazione del 730 è una pena crudele ed onerosa ideata da un governo canaglia che spera che l’entità del disagio li faccia desistere dal procedere alla richiesta formale del rimborso di quel poco di cui hanno diritto. Tutti sanno che i grandi evasori non possono essere gli operai e gli impiegati, ciò nonostante il fisco, forte delle opinioni devastanti come le sue, si accanisce con cattiveria a perseguire errori, quasi sempre involontari, anche di 30/40 Euro. Provi invece a sperare che qualcuno finalmente indaghi come un semplice Presidente del Consiglio, eletto si fa per dire dal popolo con un ridicolo sistema elettorale come il nostro, possa incassare tanto denaro da potersi comperare un pezzo meraviglioso della nostra Italia, menestrello privato compreso nel prezzo…
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