di Paolo Beretta
No, caro Alessandro, non é cosí. Questa volta sei tu a generalizzare. La distinzione tra iracheni cattivi ed iracheni patrioti c’é eccome, come c’era differenza, in Italia, tra delinquenti e partigiani. Quale differenza? Che i primi non sparavano nel mucchio, ma si opponevano ad una forza d’invasione, mentre i secondi erano delinquenti e basta. Quando in Afghanisan c’erano i sovietici si era tutti a fare il tifo per i talebani, salvo poi condannarli quando sono diventati quello che sono diventati. Erano addirittura le stesse persone, ma che si comportavano in due modi diversi, quindi meritavano due giudizi diversi.
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