da Vittorio Grondona – Bologna
Di vedere i nostri giovani tonare in una cassa da morto da una guerra che non appartiene a nessuno; di ascoltare il pianto di coccodrillo del ministro della difesa; del dolore di rito del Capo dello Stato e di tutti i parlamentari; di essere considerato ubriaco e drogato quando guido l’auto; di essere processato come complice se non faccio la spia contro i clandestini; di essere spiato ovunque quando cammino per la mia città; di aspettare quattro mesi per una ecografia; di pagare le tasse anche per quelli che le evadono e poi sono condonati; di avere il timore di essere fermato per strada da balordi rondisti che mi provocano per poi avere la scusa di menarmi con l’aiuto addirittura delle forze dell’ordine; di essere derubato legalmente dal libero mercato; di avere un Parlamento costosissimo dove non è tollerata l’opposizione; dell’ignobile informazione che mi propinano tutte le televisioni e certa stampa; della minaccia del bavaglio al libero pensiero; di vedere condannare a pene tremende i ladri di mandarini e vedere i grandi ladri liberi e allegri, pronti a derubare impunemente ancora; di avere amministratori coperti da immunità per eventuali reati commessi; delle pubblicità che mi invade ogni momento di invana ricerca di relax televisivo che mi rende disgustoso perfino un capolavoro… Sono stanco di essere suddito in una repubblica democratica…
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