da Vittorio Grondona
L’abolizione del servizio militare in un Paese ?civile? è senza dubbio un sano ed auspicabile obiettivo. Ma noi non viviamo ancora in un Paese ?civile?? Il nostro è un Paese che fa le guerre? O per lo meno partecipa con mal celata allegria alle guerre degli altri. Mi sembra quindi abbastanza giusto che si mantenga l’attuale sistema che in ogni caso riesce a coinvolgere l’intera società, anziché adottarne un altro, apparentemente più bello, ma che in sostanza obbligherebbe le nostre truppe ad imbracciare comunque un fucile mercenario, fra l’altro nell’indifferenza generale dei ben (mal) pensanti opportunisti: ?tanto sono pagati?.
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