da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
Stucchi ha ragione ma ha anche torto. Non furono gli indu’ a “inventare” lo zero e la notazione posizionale in base 10 ma gli indiani. Interessante è completare la storia dello zero: nasce in India con il nome di sunya (che significa nulla) nel 500 d.C., viene importato prima nei paesi arabi con il nome di sifr (da cui cifra) e poi nel ‘200 Fibonacci ne scrisse nel suo Liber Abacus come zefiro. Un’altra cosa interessante è che quando ci fu il cambio di millennio si discuteva se questo dovesse avvenire la notte del 31/12/1999 o quella del 31/12/2000. Bhé, la storia dello zero ci può dire che il nostro conteggio degli anni si basa sui calcoli di Dionigi il Piccolo che viveva nel sesto secolo, quindi senza lo zero. Ciò implica che gli anni si contino in maniera ordinale dal primo al millesimo, non dall’anno zero come si suol dire. Il millennio secondo finì quindi il 31/12/2000.
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