Da Pier Franco Schiavone, Milano
A me i francesi fanno incazzare, mi da fastidio la loro pretesa “grandeur”, però, porca miseria, come si fa a non fare paragoni tra i nostri politici e i loro? Sequestrano un nostro giornalista e il Presidente del Consiglio, oltre che ribadire il fermo no ai ricatti cosa ha fatto? Avrebbe attivato la nostra intelligence (come se non si trattasse di una procedura automatica) e, pensa un po’, autorizzato la Croce Rossa a trattare. Intanto i nostri ministri rilasciavano interviste ad Al Jaazira e partecipavano a meeting di CL. Al contrario Chirac va in televisione per rivolgere un messaggio alla nazione chiedendo solennemente il rilascio dei rapiti, senza perdersi in petizioni di principio, inoltre spedisce il ministro degli esteri nella Regione dando prova di considerare la vicenda tremendamente seria e cogliendo anche l’occasione per riallacciare i contatti con i Paesi Arabi moderati, in primis l’Egitto, ai quali chiederà un appoggio. In definitiva, anche nella peggiore delle ipotesi, avrà colto al balzo un’occasione drammatica per reinserirsi in un gioco trascurato per mesi. Chapeau!
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