da Mirko Morini (http://butirrometro.splinder.com)
L’avevamo sotto gli occhi e non ce n’eravamo accorti. Sotto la testata del blog c’è scritto: “Questo piccolo sito e’ un luogo di dialogo”. Con l’apostrofo?
Piu’ realisti del re se ne trovano sempre, pare. L’apostrofo e’, sin dai tempi delle primissime macchine da scrivere e delle tastiere prive di accentate, il surrogato nostrano dell’accento. E’ tornato in auge sul web, nel cui linguaggio le accentate sono stringhe complicate e non sempre lette correttamente dai browser. L’apostrofo invece non crea problemi. Infine, qui viene usato in modo discontinuo, ma sovente, da sempre. Fine della lezioncina.
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