da Vittorio Grondona – Bologna
Quando le nostre fonti di informazione ci raccontavano che le banche erano entrate in crisi, e quindi per il rilancio dell’economia era giusto aiutarle, quasi quasi mi veniva da piangere. Poi, facendo un giretto nella mia città avevo notato che dove prima c’era un’attività ora c’è una filiale di banca e siccome la grande distribuzione si è mangiato ogni tipo di negozio cittadino, le banche hanno letteralmente invaso la città. Hanno saputo fare meglio di Attila… Proprio oggi mi è arrivato l’esratto conto della mia banca, dove per mia ingenua scelta viene versato ogni mese il mio stipendio, e mi sono accorto che gli interessi di mia competenza, per la prima volta in oltre 40 anni, tolte le spese erano finiti in rosso (…) Mi informo e scopro che la mia banca si trova al 137° posto mondiale nella classifica delle fortune, con 3.737 milioni di dollari di utili…. Draghi, Tremonti, ma che cavolo ci state a fare lì?…
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