lettera firmata
L’anno scorso, in pieno sventolar di bandiere iridate, anch’io mi sono lasciato trasportare ed ho appeso (nota bene con tre spaghini) fuori dal mio laboratorio (sono artigiano) un cartello con la scritta “PACE” , di cui allego fotografia. Il Comune di Genova, questa è la mia città, mi ha,dopo vari mesi, multato per pubblicità abusiva! Ora , io non mi chiamo Pace,la mia ditta non è intestata Pace e nel mio lavoro non produco o vendo Pace più di quanti lavorino onestamentein Italia e nel mondo. Mi sono quindi rivolto al Giudice di “PACE” per presentare ricorso: non l’avessi mai fatto…: il mio è un reato non ricorribile in quanto non ancora sanzionato (all’atto della notifica potrò ricorrere)ma non mi è concessodi ritirare il ricorso perché il GDP vuole andare a sentenza.Se “perdo” la multa , che era di Euro 47,82 (spese di notifica comprese), triplicherà.
Che dire? Al Comune di Genova si sono bevuti il cervello. Mi raccomando, ci faccia sapere come è andata a finire. (csf)
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