da Franco Barone, Milano
Sul Riformista di ieri c’era una proposta per l’Iraq, che condivido e che provo a riassumere. Kofi Annan ha dichiarato che in Iraq non sono garantite le condizioni di sicurezza minime affinchè l’ONU possa inviare una sua delegazione. Il Riformista propone che sia l’Italia ad offrire protezione militare all’ONU, che così potrà finalmente applicare la sua ultima risoluzione. Quindi non il ritiro, ma l’aumento delle truppe italiane, per una missione sicuramente rischiosa, ma sicuramente di pace. Nello stesso tempo avremo lo sganciamento dell’Italia dal comando militare degli USA, e l’avvio di un reale coinvolgimento dell’ONU in Iraq, che è quello che si voleva soprattutto a sinistra, o no? O è più di sinistra dire “Andiamocene tutti a casa e che si ammazzino tra di loro”?.
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