da Primo Casalini, Monza
Trovo il ragionamento del signor Freeman simpaticamente khomeinista, sia pure da bar sport, ed è un sollievo veder miscelati turbanti e flipper. Tutti i triciclisti – quorum ego – sarebbero sciocchi e/o cattivi. Le alternative sono tre: o ci converte (vaste programme), o si converte lui, o si rimanda la soluzione dell’interessante caso ai nostri nepoti, se ci saranno. Credo che un partito riformatore del 31% – meglio di più – sia indispensabile, se si vuole convincere qualcuno che ha votato dall’altra parte (sciocchissimi e/o cattivissimi, secondo la teoria Freeman). E non come prassi furbesca, ma perché bisogna pure dare una risposta ad una serie di interessi legittimi. Faccio solo un esempio, ma ce ne sarebbero tanti: in Svezia il livello di tassazione è superiore al 50%, ma ne vedono il ritorno, che si vede molto meno da noi. Quando sento dire che quel comune è sotto organico mi vien da chiedere: chi l’ha stabilito, l’organico? Quando? Su che basi? Ma evidentemente sono cattivo (lo preferisco a sciocco).
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