a Dan Galvano, Basilea
Caro Corrado, la quasi totalità delle mie zie è sposata con uomini del nord (piemontesi, trentini, lombardi). Di conseguenza ho una buona dozzina di cugini “meticci”, come dici tu, sparsi per il nord. Potrei raccontarti tanti episodi letterlamente razzisti, e non avvenuti negli anni ’60 ai tempi delle ondate migratorie da sud a nord, ma piuttosto recenti. L’ignoranza, intesa come pregiudizio, ancora oggi rimane. “I terroni non hanno voglia di lavorare, evadono le tasse, rubano, fanno casino”, ecc ecc. Sempre gli stessi stereotipi. Basta. Andiamo oltre. Ma purtroppo sono radicati e frutto di una buona dose di ignoranza. Un mio cugino mi riferiva del coro contro i napoletani che i suoi amici intonavano – si’, lo stesso e identico di Salvini – già negli anni ’80. (…)
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