da Lorenzo Barracco
Alla signora Rigo. Prendo atto che mi dà ragione: quando in ballo è il proprio destino “il silenzio ha poco a che vedere con un’aula di Tribunale”. Gli altri, che si inchinino alla ricostruzione processuale*.Al signor Freda e agli altri interessati. “Dirsi fascisti” non è apologia di un bel niente: io posso dichiarami “fascista” o “pedofilo” e posso scrivere “secondo me i bianchi sono una razza inferiore”, perchè tutto ciò rientra nella libertà di espressione delle proprie opinioni. Dopodichè, se inneggio alla morte del nemico politico, se vado con un bambino o se picchio qualcuno incorro in diverse fattispecie di reati. Ma se mi dico “fascista” perchè favorevole alla bonifica delle zone paludose, che faccio di male?
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