da Massimo Puleo
L’intervista impolverata – nel senso che risale a due anni fa – di Csf a Di Pietro mi ha fatto venire in mente che il personaggio per cui forse voterò ha percorso la stessa parabola del magistrato di Montenero. Mi riferisco a Mariotto Segni che, con Scognamiglio, dice di voler creare il vero punto di riferimento dei liberali italiani. Un progetto abbastanza disperato, una causa persa: sarà per questo che mi attira così tanto? Per favore dissuadetemi.
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