da Peter Freeman
Caro Csf, sono uno che pensa male, d’accordo, ma la vicenda degli ostaggi solletica i miei istinti piu’ bassi. Letto del governo e lette le dichiarazioni di Strada sui giornali di oggi, per ora preferisco restare alla finestra. Tuttavia qualcosa non torna. Al momento e’ solo un prurito, attendo prove a favore o contro. Segnalo qualche elemento per la riflessione:1. Il blitz sarebbe avvenuto l’8 mattina senza spargimento di sangue. Chi c’era nell’appartamento di Ramadi oltre ai quattro ostaggi? Sono stati effettuati degli arresti? Chi sono gli arrestati? Di loro non ci sono immagini ne’ nomi. Il che e’ bizzarro: di solito le forze anglo-americane, quando effettuano arresti, abbondano di particolari e, come nel caso della soldatessa Jessica, financo di immagini. 2. Maurizio Agliana, interrogato sul blitz, si e’ trincerato dietro un “no comment”. 3. Circolerebbe un documento on-line con il quale i presunti rapitori annunciano l’avvenuta esecuzione dei tre italiani. La sigla “cellula per le esecuzioni delle brigate Al Quds” e’ del tutto nuova. Il sito sarebbe quello di Ansar al Islam ma risulta inaccessibile: c’e’ una schermata di home page senza alcuna possibilita’ di accedere a documenti o altro. E’ in aggiornamento.4. Ansar al Islam e’ un gruppo legato ad ambiento curdi-irakeni operativo nel nord dell’Iraq. Sul suo sito, successivamente oscurato, fu fatto circolare il filmato della decapitazione di Berg, il quale fu sequestrato nella zona di Mossul, nel nord del paese. Peraltro il sito indicato ieri non sarebbe neppure quello di Ansar al Islam ma di un gruppo quasi omonimo. Uno dei capi di Ansar al Islam sarebbe il giordano Abu Musab Zarqawi, collegato alla rete di Al Qaeda. Non risulta operativita’ degli uomini di Zarqawi nella zona di Baghdad.
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