da Vittorio Grondona
Comuni, Province e Regioni dello stesso colore politico creano inevitabilmente caotici problemi di gestione dell’amministrazione pubblica: di solito si fa quello che vuole il più forte. Nel caso possibile che le stesse amministrazioni siano rette da diverse correnti politiche il povero cittadino deve dire addio ai suoi reali bisogni sociali. Realtà di carattere generale, come potrebbero essere lo smaltimento dei rifiuti, i trasporti, la sanità, il gas, la luce, il telefono, devono essere organizzati, gestiti e controllati a livello nazionale, possibilmente lasciando fuori l’avidità lucrosa dei privati: la convenienza della concorrenza al lato pratico si è dimostrata una grossa idiozia. Province e Regioni non servono assolutamente a nulla, sono inutili doppioni che costano cifre enormi senza un minimo di beneficio per il cittadino. Fin che siamo in tempo, togliamocele dai piedi!
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