da Gianluca Freda
Caro Tassinari, Battisti non è mai stato condannato per le cose che ha scritto lei. Vale a dire né per aver ucciso Torregiani di persona, né tantomeno per averne ferito il figlio, cosa che non ha fatto e di cui nessuno lo ha mai accusato. Controllare, prego. Inoltre l’evasione non avvenne dopo la condanna all’ergastolo, bensì 5 anni prima, quando la natura persecutoria del processo era già più che evidente. Nostro sport nazionale è quello di attribuire a chi ha già due ergastoli sulle spalle le colpe più fantasiose, tanto ormai in galera ci deve stare. Lo ripeto: il mio punto non è asserire l’innocenza di Battisti, di cui non so nulla. Dico solo che il suo processo è stato da inquisizione spagnola, e questa NON è un’opinione. Dico che, di fronte a un processo così, dovrebbe permanere la presunzione d’innocenza, fino a celebrazione di un processo nuovo e degno di un paese civile.
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