da Vittorio Grondona – Bologna
Proprio qui sta l’inghippo. Il Cavaliere e tutti i suoi cortigiani non vogliono dimostrare che le chiacchiere sono false. Sarebbe davvero bello per tutti se si arrivasse a tale conclusione. Ne risulterebbe però che le belle figliole coinvolte nella storia si siano abbandonate per amore nel lettone grande del potente trapanatore. A parte gli scherzi qui ci va di mezzo l’onorabilità generale della donna, sempre più considerata merce di scambio che persona. E’ in sostanza il pensiero maschilista di sempre della Chiesa che vede la donna come un essere inferiore ignorando gli insegnamenti di Gesù Cristo che in tutti gli episodi evangelici in cui figurava una donna, palesemente non solo la rispettava profondamente, la difendeva e ne esaltava le proprietà umane. Basta pensare alle Nozze di Gana, quando, nonostante non fosse ancora pronto a dimostrazioni pubbliche, fu la sua mamma a convincerlo a fare il miracolo della trasformazione dell’acqua in vino. (…)
Nessun commento.
Commenti chiusi.