da Claudio Urbani, Roma
I colpi di mano berlusconiani sono senza pudore. nella calura estiva e approfittando di decreti che nulla hanno a che fare , si inseriscono emendamenti “pro domo sua”, ora il “Lodo Benardo”, cioè: “Le procure regionali della Corte dei conti esercitano l’azione per il risarcimento del danno all’immagine nei soli casi previsti dall’articolo 7 della legge 27 marzo 2001 numero 97”. I “soli casi previsti” sono quelli della “sentenza irrevocabile di condanna”. E quindi, ragionano alla Corte, poiché Berlusconi potrebbe non essere coinvolto penalmente per le feste nelle sue abitazioni, anche se ha danneggiato l’immagine dello Stato, nessuno potrà chiedergli un risarcimento. La Corte dei conti è in subbuglio per il lodo Bernardo.http://www.repubblica.it/2009/06/sezioni/politica/giustizia-11/lodo-bernardo/lodo-bernardo.html
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