da Vincenzo Rocchino, Genova
Rinuncia anche a 57 milioni e alla copertura satellitare del territorio; pare che la decenza, non sia più di casa Rai, vista la qualità dei programmi di questa estate. I campionati di nuoto hanno rappresentato una breve parentesi. Mediaset, intanto, fa il bello e cattivo tempo: occupa la Rai con conduttori, direttori e tecnici graditi al capo, ne stabilisce i programmi e la qualità (e quantità) dell’ informazione. Per un “servizio pubblico”, gravato da canone obbligatorio, credo che dovremmo essere sufficientemente incazzati da protestare con forza. La vigilanza Rai? Esiste ancora?
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